Usando le parole del dizionario Treccani la Psicoterapia è «un sistema di cura pianificato che, nel trattamento di malattie di origine essenzialmente psichica, si basi sull’utilizzo di mezzi psicologici attraverso la relazione terapeutica, con il fine di ottenere la riduzione dei sintomi oppure la modificazione della struttura della personalità».

Più semplicemente la Psicoterapia ha il fine di stimolare dei cambiamenti nei modi di fare esperienza dell’individuo sofferente. Tale lavoro prevede la comprensione dei motivi dell’esordio dei sintomi eventualmente sperimentati, attraverso l’analisi della storia di vita dell’individuo in sedute settimanali o quindicinali.

Il modello della Psicoterapia Cognitiva Neuropsicologica (PCN) prevede che la trattazione teorico-clinica di ogni patologia debba essere sempre coerente con i fondamenti ontologici della natura umana: ogni paziente è innanzitutto un “individuo” e i suoi modi di fare esperienza (comprese le modalità patologiche) sono sempre mediati dalla propria ed unica storia di vita. Pertanto, non è possibile comprendere una manifestazione psicopatologica attraverso semplici processi di categorizzazione oppure esaminando soltanto i sintomi. In terapia, il racconto della sofferenza rappresenta il testo o il racconto di sé del paziente.

Il malessere della persona potrà essere compreso solo alla luce dell’interazione tra lo spazio d’esperienza (i fatti che contraddistinguono la vita della persona nei vari contesti) e uno o più specifici orizzonti d’attesa (progetti di vita). L’approccio utilizzato dallo psicoterapeuta specializzato in  Psicoterapia Cognitiva Neuropsicologica (PCN), consente di individuare con precisione le aree di difficoltà su cui poi intervenire in modo mirato. Ogni intervento è “costruito su misura”, fondandosi sull’unicità della storia di vita della singola persona.